Mi occupo di Psicoterapia Breve Strategica e Ipnosi ericksoniana.

Terapia Breve Strategica

Le origini della terapia breve strategica risolgono alla teoria della comunicazione nata in campo antropologico con Gregory Bateson, agli sviluppi costruttivisti della teoria cibernetica (Heinz von Foerster, Ernst von Glasersfeld), agli studi sull'ipnosi e la suggestione di Milton Erickson.

L’obiettivo dell’approccio strategico (Nardone, Waztlawick, 1990) consiste nell’applicazione di strategie di intervento capaci di produrre rapidi e risolutivi cambiamenti e sulla base di ciò rilevare “come “i sistemi umani costruiscono i problemi e persistano nel mantenerli. Connotato in maniera fortemente pragmatica, l’approccio breve strategico rappresenta quindi una prospettiva decisamente innovativa rispetto alle convenzionali forme di intervento.

L’applicazione del Modello breve evoluto rappresenta un intervento terapeutico breve, particolarmente indicato per la gran parte delle problematiche umane. La Psicoterapia Breve Strategica è un intervento terapeutico breve che si occupa da una parte di eliminare i sintomi o i comportamenti disfunzionali per i quali la persona è venuta in terapia, dall’altra, di produrre il cambiamento delle modalità attraverso cui questa costruisce la propria realtà personale e interpersonale.

Ipnosi ericksoniana

Erickson affermava che l’ipnosi è uno stato di consapevolezza in cui si fanno entrare le persone in comunicazione con certi modi di intendere le idee, e poi si lascia che ne facciano uso in conformità al loro repertorio personale e unico.

L’ipnosi è una pratica terapeutica breve e rigorosa con la quale la persona può fare esperienza di cambiamenti nelle sensazioni, percezioni, pensieri e ha diverse applicazioni cliniche.

L’ipnosi non è una perdita di coscienza, in realtà è una condizione di coscienza modificata. L’ipnosi è un fenomeno psichico che fa parte della natura dell’uomo e si verifica con notevole frequenza in modo naturale. Tutti noi sperimentiamo la trance fisiologica quotidiana: il sovrappensiero, l’immersione nella lettura, il percorso abituale in auto per cui arriviamo a casa senza accorgercene. In quei momenti focalizziamo tutta la nostra attenzione ai nostri pensieri, sogni ad occhi aperti, o immersi completamente nel film che stiamo guardando o nel libro che stiamo leggendo, abbassando per quei momenti il controllo all’ambiente intorno a noi e  permetterci di concentrarci in esperienze piacevoli, rilassanti.

Il nostro cervello è in grado di realizzare differenti livelli di coscienza e questo è noto attraverso le rilevazioni delle onde attraverso l’EEC. Nella fase ipnotica o stato di coscienza modificato, si registrano onde corticali lente, le onde Theta (5/7 Hz) che appaiono correlate anche alla fase del “sogno”. La persona sollecitata dal terapeuta vivrà uno stato di spostamento dell’attenzione dall’esterno all’interno di sé. Il terapeuta offrirà sollecitazioni verbali, di immagini, di situazioni per consentire alla persona di attingere al suo vasto repertorio interiore per poter vedere, sentire in modo diverso e imparare nuovi modi di percepire se stesso e la propria situazione.